Ricordo sempre quello che mi diceva papà Se vuoi una cosa falla, non perdere mai la strada Attento per quella fuori lo sai che ti mangia Non c'è pareggio, o ne esci vincitore o ci resti da fantasma Si chiamano scugnizzi i figli della strada Quelli che hanno fame senza la voglia di fama Quelli che corrono le strade dietro ad una palla Con i sogni che ballano come spicci nella tasca Chiedo ancora scusa a mia mamma per quando non riuscivo a rimanere a galla Dico ancora grazie a quel fratello che mi ha tirato fuori dalla condanna Per strada imparo le regole, si vince o si perde, non c'è pareggio Un muro bianco, una parete piena di sogni Il tradimento e il fallimento Voglia di vincere, voglia di emergere, il gioco è crederci sempre È per questo che saremo eterni bonsai Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Urlerò a pieni polmoni La strada è religione Uno scugnizzo è professante Predica rispetto e amore Impara a come diventare grande Un po' prima del dovuto esce fuori dalle scarpe Suda freddo ma fa il doppio delle scale Uno scugnizzo per le strade ha imparato la cazzimma Il valore dei soldi, amicizia e famiglia Riesce a cavarsela da solo anche se da casa dista dieci miglia Una lacrima che scende ogni battito di ciglia Una voce nella testa che sibila e bisbiglia È la strada che chiama di notte È il vento che sbatte le porte È uno scugnizzo che non risponderà mai perché Per strada imparo le regole, si vince o si perde, non c'è pareggio Un muro bianco, una parete piena di sogni Il tradimento e il fallimento Voglia di vincere, voglia di emergere, il gioco è crederci sempre È per questo che saremo eterni bonsai Scugnizzi per sempre Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Urlerò a pieni polmoni Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Vittoria, vittoria, vittoria, vittoria Urlerò a pieni polmoni