Nonostante Tutto Continuiamo A Giocare A Calcetto

Nonostante Tutto Continuiamo A Giocare A Calcetto

Con già un album alle spalle (Contraddizioni 2006) torna PIER CORTESE con il nuovo album 'NONOSTANTE TUTTO CONTINUIAMO A GIOCARE A CALCETTO', da venerdi 28 Agosto nei negozi di dischi.   Cantautore ricco di suoni e immagini diversi capace di esprimere al meglio gli stati d'animo e come la quotidianità incide sui cambiamenti.   La sua hit 'Grazie' ci ha accompagnato tutta l'estate. Con questa canzone ci riavviciniamo al cantautore "Mi Conosci bene, conosci bene le mie pene e le mie ambizioni", da approfondire con l'ascolto dell'intero album che si apre con una dichiarazione d'intenti su una base che non lascia respiro, "Mi sento come uno stadio vuoto prima di giocare... ho nuove lenti, ho nuova sete... cambio nome e identità, mi sembra l'unico tagliando per la libertà" (Cambio).   I richiami al calcio (od al calcetto) o meglio, al gioco più in generale, non sono un modo di nascondere la testa nella sabbia ma un invito ad andare avanti con la consapevolezza dei limiti che appartengono al genere umano ma anche delle aspirazioni che accompagnano questi stessi limiti "Vorrei essere pioggia, guardare dall'alto le espressioni del mondo... vorrei essere uno scoglio in fondo al mare per sapere come si vive senza aria da respirare... vorrei essere la punta della tua matita per conoscere i tuoi pensieri e sapere come mi vedi..." (Sono Solo Un Uomo).     

Nonostante Tutto Continuiamo A Giocare A Calcetto

Pier Cortese · 1258387200007

Con già un album alle spalle (Contraddizioni 2006) torna PIER CORTESE con il nuovo album 'NONOSTANTE TUTTO CONTINUIAMO A GIOCARE A CALCETTO', da venerdi 28 Agosto nei negozi di dischi.   Cantautore ricco di suoni e immagini diversi capace di esprimere al meglio gli stati d'animo e come la quotidianità incide sui cambiamenti.   La sua hit 'Grazie' ci ha accompagnato tutta l'estate. Con questa canzone ci riavviciniamo al cantautore "Mi Conosci bene, conosci bene le mie pene e le mie ambizioni", da approfondire con l'ascolto dell'intero album che si apre con una dichiarazione d'intenti su una base che non lascia respiro, "Mi sento come uno stadio vuoto prima di giocare... ho nuove lenti, ho nuova sete... cambio nome e identità, mi sembra l'unico tagliando per la libertà" (Cambio).   I richiami al calcio (od al calcetto) o meglio, al gioco più in generale, non sono un modo di nascondere la testa nella sabbia ma un invito ad andare avanti con la consapevolezza dei limiti che appartengono al genere umano ma anche delle aspirazioni che accompagnano questi stessi limiti "Vorrei essere pioggia, guardare dall'alto le espressioni del mondo... vorrei essere uno scoglio in fondo al mare per sapere come si vive senza aria da respirare... vorrei essere la punta della tua matita per conoscere i tuoi pensieri e sapere come mi vedi..." (Sono Solo Un Uomo).     

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